Il gruppo "Coordinamento delle acquisizioni e delle politiche di conservazione e scarto" si è formato nel settembre 2012 con lo scopo di proporre progetti nei tre ambiti assegnati - acquisizione, conservazione, scarto - al fine di favorire e potenziare il coordinamento e l'armonizzazione tra le molteplici realtà bibliotecarie del territorio. Finalità che veniva già da tempo avvertita all'interno delle singole istituzioni responsabili di biblioteche, ma che è diventata istanza ancora più forte nell'ottica della nascita di un nuovo Sistema Bibliotecario Metropolitano.
Una volta indagata la composizione del panorama bibliotecario (dicembre 2012) e strutturato un articolato piano progettuale per ogni ambito di competenza (gennaio 2013) è stato dato mandato al gruppo di focalizzarsi su un aspetto fondamentale emerso dal lavoro del gruppo: la maggior parte delle biblioteche del futuro sistema mancano della carta delle collezioni. Questo documento è parso l’elemento fondamentale da cui iniziare per costruire una rete bibliotecaria consapevole e ben articolata, che conosca e renda espliciti, sia all’interno sia all’esterno, la fisionomia e l’organizzazione di ogni struttura, ne potenzi le connessioni e ne valorizzi le peculiarità.
La carta delle collezioni, infatti, è il documento che rende noti al pubblico i principi che guidano le biblioteche nella costruzione, nella gestione e nello sviluppo delle raccolte. Essa presenta, dunque, le linee guida e i criteri relativi alla selezione, all’acquisizione, alla destinazione, all’accantonamento e allo scarto delle raccolte correnti e del patrimonio documentario storico delle biblioteche.
Il lavoro del gruppo si è concentrato sulla redazione di due modelli di carta delle collezioni - l’uno adatto alle biblioteche di pubblica lettura, l’altro a quelle speciali, specializzate (che comprendono anche quelle d’Ateneo) e di conservazione - che possano costituire una base su cui ogni singola struttura redigerà la propria carta delle collezione personalizzata in base alla propria fisionomia.
Il progetto ha raggiunto nel 2015 l'obiettivo di presentare alle biblioteca del Sistema Bibliotecario Metropolitano e ai rispettivi Enti di appartenenza i modelli redatti.
La realizzazione delle carte, infatti, è a carico delle singole strutture ed è ancora in corso. Per il momento:
- è stata realizzata la carta delle collezione dell'Istituzione Biblioteche di Bologna;
- è stato elaborato il modello specifico per le biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo [.doc 110 KB].