L'utilizzo delle Collezioni AlmaRE sottoscritte dall'Ateneo, è soggetto alle licenze d'uso negoziate a livello nazionale, consortile e locale con gli editori o i produttori di periodici elettronici, banche dati ed e-book.

Gli utenti autorizzati e gli usi consentiti possono variare secondo le clausole inserite ma alcune caratteristiche sono comuni alla maggior parte delle licenze.

 

Utenti autorizzati

Le licenze consentono l’accesso agli utenti autorizzati specificati nei contratti che comprendono tutti gli utenti istituzionali e, se inseriti nelle clausole, alcune categorie di utenti non istituzionali:

Utenti istituzionali

  1. studenti, laureandi, dottorandi, borsisti
  2. personale docente
  3. professori emeriti se codificati come tali nei sistemi informativi e se presentata al Direttore del Dipartimento istanza di mantenimento delle credenziali istituzionali e di abilitazione ai servizi on-line d’Ateneo
  4. personale tecnico-amministrativo
  5. personale docente e non docente a contratto (per la durata del contratto)

Utenti non-istituzionali

  1. alumni e pensionati dell'Ateneo, limitatamente alle risorse e secondo le condizioni indicate nelle specifiche pagine informative Servizio di accesso remoto alle risorse elettroniche per gli Alumni, Servizio di accesso remoto alle risorse elettroniche per i pensionati
  2. collaboratori e visiting accreditati presso le strutture di afferenza
  3. utenti esterni ammessi temporaneamente all'utilizzo dei servizi all'interno delle singole biblioteche (chiamati nelle licenze walk-in user). Biblioteche che regolamentano il servizio.

 

Modalità di accesso

Le licenze d’uso consentono l’accesso ai contenuti soltanto con modalità che permettano di riconoscere che chi sta accedendo ha diritto all’uso del contenuto. Per essere quindi riconosciuti come utenti autorizzati dell’Ateneo occorre accedere nei seguenti modi:

  • dall’interno della rete di Ateneo: tramite qualsiasi postazione fissa o da rete wireless AlmaWIFI
  • dall’esterno della rete di Ateneo (casa, estero, connessioni private, spazi pubblici, etc.): tramite il servizio Proxy per gli utenti autorizzati (ad esclusione degli utenti esterni ammessi temporaneamente)

 

Usi consentiti e non

Le licenze impegnano l'Ateneo a vigilare attivamente sul rispetto degli usi consentiti e ad individuare eventuali abusi; la responsabilità di eventuali violazioni rimane tuttavia a carico dei soggetti individuali a cui è consentito l’accesso ai materiali.

 

Usi consentiti

Usi non consentiti

Usare i materiali oggetto della licenza per scopi personali, didattici o di ricerca

fare un uso commerciale dei materiali oggetto della licenza: p.es. vendita, noleggio, riproduzione, etc.

stampare o salvare un numero limitato di copie dei materiali oggetto della licenza 

salvare, stampare o copiare in modo sistematico o in modalità massiva i materiali e/o ingenti quantità di dati, anche attraverso software specifici (script, robot, spider etc.) il cui utilizzo è espressamente vietato dalle licenze e può portare all'interruzione del servizio da parte degli Editori (compreso accesso da remoto via EZproxy) con danno per tutti gli utenti istituzionali.

condividere i materiali oggetto della licenza con gli altri utenti autorizzati

condividere con utenti esterni non autorizzati, e/o consentire loro l'accesso ai materiali oggetto della licenza, anche diffondendo o rendendo pubblici username e password di accesso riservati

inserire il link a specifici materiali oggetto della ricerca in siti web istituzionali o altro materiale didattico o di ricerca

spedire i file dei documenti via e-mail e/o a siti web

 

rimuovere, alterare o modificare il nome dell'autore, le notizie di copyright e ogni informazione identificativa del detentore dei diritti che appaia sui materiali oggetto della licenza

 

modificare, alterare o creare senza permesso opere derivate dei materiali oggetto della licenza

 

 

Usi specifici per biblioteche e docenti/attività di ricerca e didattica

 

  • Digital document delivery (invio di copie di articoli o di capitoli di libri tra biblioteche)

Generalmente non è consentito il digital document delivery dei documenti in formato pdf/HTML nativo, ma è possibile soltanto l'invio del documento stampato tramite posta o fax.

Alcuni editori e produttori di editoria scientifica consentono tuttavia di effettuare l’invio del file tramite l'utilizzo del software Nilde. E’ possibile consultare in ALPE (Archivio Licenze Periodici Elettronici attivato dai Consorzi Cipe, Ciber/Caspur, Cilea e aggiornato dal Coordinamento Care-Crui e dal Consorzio Cipe), le condizioni negoziate tramite i Consorzi e il Coordinamento Care-Crui.

 

  • Dispense elettroniche

Alcuni editori consentono di includere parte del materiale oggetto della licenza d'uso (articoli o porzioni di riviste, capitoli o porzioni di libri, immagini, tabelle, singoli record bibliografici, etc.) in dispense elettroniche o altro materiale per scopi didattici.