La diffusione ad accesso aperto (open access) delle pubblicazioni e dei dati di ricerca è un'opportunità per tutti i ricercatori che intendono aumentare la loro visibilità e il loro impatto.
Le modalità per la pubblicazione ad Accesso Aperto descritte nella dichiarazione di principio Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities (2003), sottoscritta nel 2005 anche dall'Università di Bologna, sono due:
- l'auto-archivizione o green road, cioè, il deposito di una copia digitale delle pubblicazioni di ricerca nel proprio archivio istituzionale. Pratica ormai autorizzata da moltii editori internazionali e nazionali (per verificare le policy degli editori è possibile consultare la banca dati Sherpa-RoMEO);
- la pubblicazione ad accesso aperto o gold road, cioè, la pubblicazione dei risultati delle proprie ricerche in riviste o monografie ad accesso aperto, soggette a peer review al pari di quelle commerciali (per conoscere le riviste ad accesso aperto è possibile consultare il registro internazionale DOAJ; per conoscere gli editori di monografie ad accesso aperto è possibile consultare il repertorio Directory of Open Access Books - DOAB).
La pubblicazione mediante la gold road non è alternativa al deposito nell'archivio istituzionale che è utilizzato anche per la valutazione della ricerca e la conservazione a lungo termine.
I vantaggi dell'Open Access, in termini di maggiore circolazione e condivisione delle conoscenze con la loro ricaduta a livello economico e sociale, sono riconosciuti e sostenuti dalle politiche della Commissione Europea, dalle agenzie di finanziamento della ricerca internazionali e nazionali, da provvedimenti normativi nazionali, oltre che da numerose dichiarazioni di principio da parte di organizzazioni ed enti internazionali.
In particolare l'azione di promozione dell'OA da parte della Commissione Europea è stata confermata nella Digital Agenda ed è stata oggetto di due documenti, pubblicati il 17 luglio del 2012, aggiornati nel 2018:
- Raccomandazione della Commissione "Sull'accesso all'informazione scientifica e sulla sua conservazione" n. 4890/2012 (aggiornata il 25 aprile 2018: Raccomandazione della Commissione "Sull'accesso all'informazione scientifica e sulla sua conservazione" n. 790/2018)
La policy di Ateneo per l'accesso aperto alle pubblicazioni e ai dati della ricerca istituisce il deposito obbligatorio nel repository istituzionale IRIS di una copia digitale di tutte le pubblicazioni scientifiche comprensive di dati, quali a titolo esemplificativo immagini, video, tabelle, disegni e formule, di norma ad accesso aperto, preferibilmente nella versione editoriale oppure nella versione referata senza il layout editoriale, ovvero quella accettata dall'editore (green open access).
La disseminazione in open access delle pubblicazioni scientifiche e dei dati della ricerca negli archivi istituzionali mediante auto-archiviazione è obbligatoria e deve soddisfare particolari condizioni nei casi di ricerca finanziata da fondi pubblici. A mero titolo esemplificativo:
- articoli su riviste scientifiche con almeno due uscite annue e che scaturiscono da progetti di ricerca finanziati per almeno il 50% con fondi pubblici, ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 4 della legge 7 ottobre 2013, n. 112 (G.U. n.236 del 8-10-2013);
- pubblicazioni realizzate nell'ambito di progetti di ricerca finanziati dallo European Research Council. L'ERC richiede che tutte le pubblicazioni referate prodotte nell'ambito di progetti finanziati siano depositate al momento della pubblicazione in un archivio ad accesso aperto, e rese disponibili liberamente immediatamente o al più tardi 6 mesi dopo la pubblicazione;
- tutte le pubblicazioni realizzate nell'ambito dei progetti di ricerca finanziati da Horizon 2020 devono essere archiviate al momento dell'accettazione o al momento della pubblicazione con un periodo di embargo massimo di 6 mesi (12 per le pubblicazioni di ambito umanistico e delle scienze sociali);
- i dati di ricerca di progetti finanziati nell'ambito di Horizon 2020 e di Horizon Europe;
- tutte le pubblicazioni realizzate nell'ambito dei progetti di ricerca finanziati da Horizon Europe devono essere depositate in IRIS- IR al momento dell'accettazione o al momento della pubblicazione senza periodo di embargo e con licenza Creative Commons CC-BY;
- le pubblicazioni e i dati della ricerca realizzati nell'ambito di progetti finanziati dal programma SIR 2014;
- le pubblicazioni e i dati della ricerca realizzati nell'ambito dei progetti finanziati dal programma nazionale PRIN 2015, PRIN 2017, PRIN 2020 , ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 4 della legge 7 ottobre 2013, n. 112 (G.U. n.236 del 8-10-2013) .