L'Ateneo ha aderito al contratto nazionale CARE-CRUI con l’editore Springer. Si tratta di un contratto trasformativo che copre non solo le spese per l’accesso alla collezione completa delle riviste Springer, ADIS e Palgrave sottoscritta dall’Ateneo, ma anche le spese di pubblicazione in Open Access sulle riviste ibride incluse nella collezione sottoscritta, nonché sulle riviste ibride che diventano full Open Access a partire dal 2023: la pubblicazione ad accesso aperto è quindi senza costi aggiuntivi a carico degli autori.
Il contratto non copre i costi di pubblicazione in Open Access sulle riviste Nature e BioMed Central.
Qual è la durata del contratto?
Il contratto copre il periodo dall'01/01/2020 al 31/12/2024. La nuova modalità di pubblicazione è attiva da luglio 2020.
Quali sono i costi coperti dal contratto trasformativo?
Il contratto copre sia i costi per l’accesso alla collezione sottoscritta dall’Ateneo, costituita dal catalogo completo delle riviste Springer, ADIS e Palgrave, sia i costi per la pubblicazione in modalità Open Access sulle riviste ibride incluse nella collezione stessa e sulle riviste ibride che diventano full Open Access a partire dal 2023, senza costi aggiuntivi a carico degli autori.
Altri eventuali costi di pubblicazione (submission fees, color pages e overlength pages fees, etc.) sono esclusi dalla copertura del contratto.
Quali sono gli autori “eleggibili” che hanno diritto a pubblicare in modalità Open Access senza costi aggiuntivi a loro carico?
Sono “eleggibili” unicamente i corresponding authors formalmente afferenti all’Ateneo alla data di accettazione degli articoli, a condizione che per la sottomissione sia stata utilizzata l’e-mail istituzionale <nome.cognome@unibo.it> o <nome.cognome@studio.unibo.it>.
Sono “eleggibili” anche i corresponding authors a tempo determinato: professori a contratto, ricercatori TD, dottorandi, assegnisti di ricerca, specializzandi, etc.
E’ obbligatoria la pubblicazione di articoli in modalità Open Access all’interno del contratto trasformativo?
No. Gli autori hanno la facoltà di decidere se pubblicare o meno in modalità Open Access.
In quale momento avviene la pubblicazione in modalità Open Access dell’articolo?
Dopo la verifica dell’affiliazione e l’autorizzazione alla pubblicazione da parte dell’Ateneo.
Quali sono le riviste “eleggibili” su cui è possibile pubblicare in modalità Open Access?
Le riviste ibride incluse nella collezione completa sottoscritta dall’Università di Bologna, nonché le riviste ibride che diventano full Open Access a partire dal 2023, accessibili sulla piattaforma SpringerLink.
Le riviste che erano già full Open Access al momento dell’entrata in vigore del contratto sono escluse dalla copertura dei costi del contratto trasformativo; in tal caso le spese di pubblicazione restano a carico degli autori.
Consulta la lista 2023 delle riviste ibride “eleggibili”.
Consulta la lista [.xlsx 10 KB] 2023 delle riviste “eleggibili” diventate full Open Access.
Quali sono gli articoli “eleggibili” coperti dal costo del contratto?
Gli articoli scientifici sottoposti a peer review pubblicati sulle riviste “eleggibili”: Original Papers (Original Researches, Original Articles, Original Papers o Research Papers) e Review Papers.
Sono escluse le altre tipologie di articoli.
Il contratto copre i costi di tutti gli articoli “eleggibili” o solo una parte?
Il contratto copre i costi degli articoli accettati per la pubblicazione fino a copertura del buffer nazionale annuale a disposizione di tutti gli enti che aderiscono al contratto.
In caso di esaurimento del buffer nazionale annuale uno o più atenei potranno concorrere all’acquisto cumulativo di uno o più pacchetti aggiuntivi di 50 articoli (token). Il costo di eventuali articoli aggiuntivi è a carico dei singoli autori.
In caso di utilizzo solo parziale del buffer annuale il residuo non sarà cumulabile con il buffer dell’anno successivo.
Cosa accade in caso di esaurimento del buffer nazionale annuale?
Il contratto copre la pubblicazione in Open Access di un numero limitato di articoli.
In caso di esaurimento della disponibilità l’editore inibisce sulla propria piattaforma la possibilità di richiedere la copertura delle spese di pubblicazione in Open Access tramite il contratto trasformativo, non mostrando più il nostro Ateneo nella lista delle istituzioni che hanno un accordo di questo tipo attivo.
Gli autori possono ovviamente continuare a pubblicare sulle riviste di questo editore, scegliendo se pubblicare in maniera tradizionale, cioè ad accesso riservato, oppure se pubblicare in Open Access coprendo i costi a proprio carico.
All’inizio dell’anno successivo sarà attivata la nuova copertura annuale, pertanto gli autori potranno nuovamente pubblicare in Open Access con la copertura del contratto; il nuovo buffer annuale, però, potrà essere utilizzato unicamente per gli articoli accettati nell’anno a cui il buffer si riferisce: non potranno, cioè, essere pubblicati in Open Access con la copertura del contratto articoli accettati l’anno precedente.
Qual è il tipo di licenza con cui saranno pubblicati gli articoli?
La licenza standard è la CC BY, salvo alcune eccezioni per un numero limitato di riviste che pubblicano gli articoli con licenza CC BY-NC. L’autore mantiene tutti i diritti sull’articolo pubblicato che può essere depositato nel repository istituzionale dell’Ateneo (IRIS) e sul sito web personale dell’autore e reso accessibile senza embargo immediatamente dopo la pubblicazione da parte dell’editore.
Consulta la lista delle riviste ibride “eleggibili” 2023 e la lista [.xlsx 10 KB] delle riviste “eleggibili” diventate full Open Access dal 2023, nelle quali è riportata l’indicazione della licenza (CC BY o CC BY-NC) con cui saranno pubblicati gli articoli.
Il contratto prevede una clausola Green OA per gli articoli non coperti dal costo del contratto pubblicati su riviste ibride?
Sì. E’ possibile depositare la versione Author’s Accepted Manuscript (AAM) (post-print) dell’articolo:
- nel sito web personale dell’autore a condizione che non venga resa liberamente accessibile
- nel repository istituzionale dove può essere resa liberamente accessibile con un embargo di 12 mesi.
Maggiori dettagli sono reperibili alla pagina predisposta dall’editore.
Su quale piattaforma viene gestito il processo di pubblicazione in Open Access da parte dell’editore?
MyPublication di Springer.
A chi rivolgersi per richieste di informazioni sul contratto?
Per informazioni, chiarimenti o problemi sul contratto scrivere all’indirizzo dell’Approval Manager, servizio gestito dal Settore AlmaRE dell’Area Patrimonio Culturale.
Dove trovo informazioni aggiuntive e documentazione sul contratto nazionale CARE-CRUI?
- Lista delle riviste ibride “eleggibili” su cui si può pubblicare;
- Lista delle riviste “eleggibili” diventate full OA [.xlsx 10 KB] su cui si può pubblicare;
- Pagina dell'editore dedicata al contratto trasformativo CARE-CRUI;
- Breve guida per gli autori alla pubblicazione tramite il contratto trasformativo;
- Lista degli atenei che hanno aderito al contratto nazionale CARE-CRUI;
- Testo del contratto sottoscritto dalla CRUI a cui l’Ateneo ha aderito: Registry di ESAC-Initiative.