Dal 2020 l’Università di Bologna aderisce ai contratti trasformativi nazionali siglati nell’ambito della negoziazione condotta dal Gruppo CARE-CRUI.

I contratti trasformativi (transformative agreementscoprono sia la spesa per l’accesso alle collezioni di riviste elettroniche sottoscritte dall’Ateneo, sia le spese di pubblicazione in modalità Open Access (Article Processing Charges. APCs), con licenza Creative Commons (generalmente CC BY), senza costi aggiuntivi a carico degli autori.

Quali sono i contratti trasformativi a cui aderisce l’Università di Bologna?

L’Università di Bologna dal 2020 ha aderito ai contratti trasformativi sottoscritti dalla CRUI con alcuni importanti editori internazionali. E’ possibile consultare le FAQ relative ai singoli contratti:

  1. American Chemical Society
  2. Association for Computing Machinery
  3. Cambridge University Press
  4. De Gruyter
  5. Elsevier
  6. Emerald
  7. IEEE
  8. Institute of Physics
  9. Lippincott
  10. Royal Society of Chemistry
  11. Springer
  12. Wiley

E’ obbligatoria la pubblicazione in modalità Open Access?

No. Gli autori hanno la facoltà di decidere se pubblicare o meno in modalità Open Access. 

Quali sono gli autori “eleggibili”? 

Sono “eleggibili” unicamente i corresponding authors formalmente afferenti all’Ateneo alla data di accettazione degli articoli, a condizione che per la sottomissione sia stata utilizzata l’e-mail istituzionale <nome.cognome@unibo.it> o <nome.cognome@studio.unibo.it>.

Sono “eleggibili” anche i corresponding authors a tempo determinato: professori a contratto, ricercatori TD, dottorandi, assegnisti di ricerca, specializzandi, etc.

Nel caso in cui l’articolo presenti più corresponding authors, ad esempio un autore dell’Università di Bologna e uno di altro ateneo, la verifica dell’affiliazione, e quindi dell’attribuzione dell’articolo all’ateneo che ha sottoscritto il contratto, verrà fatta sull’autore che ha sottomesso l’articolo.

Quali sono le riviste “eleggibili”?

Per individuare le riviste “eleggibili” di ciascun editore, consulta le FAQ sui singoli contratti oppure la pagina che contiene tutte le liste.

E' coperta anche la pubblicazione di monografie?

No. I contratti trasformativi non coprono la pubblicazione in OA di capitoli, volumi o intere monografie. 

I contratti trasformativi prevedono una clausola Green OA per gli articoli non coperti dai contratti? 

. Consulta le clausole Green OA descritte nelle FAQ sui singoli contratti. 

A chi rivolgersi per richieste di informazioni sui contratti trasformativi?

Per domande di carattere generale scrivi al dell’Area Patrimonio Culturale. Per domande specifiche sui singoli contratti scrivi agli indirizzi di servizio dell'Approval Manager, creati per ciascun contratto. 

  1. American Chemical Society:
  2. Association for Computing Machinery:  
  3. Cambridge University Press:
  4. De Gruyter:
  5. Elsevier
  6. Emerald:
  7. IEEE
  8. Institute of Physics:
  9. Lippincott:
  10. Royal Society of Chemistry
  11. Springer:
  12. Wiley:

Dove si trovano informazioni di interesse generale sui contratti trasformativi?

  • Guidance on the Implementation of Plan S: le tre strade per la conformità a Plan S;
  • ESAC-Initiative: pagina sui contratti trasformativi;
  • Registry di ESAC-Initiative. Nel registro internazionale che pubblica i contratti trasformativi, alla voce “Italy” (Country) e “CRUI-CARE” (Organization) si possono consultare le caratteristiche principali e il testo dei contratti sottoscritti dalla CRUI per conto delle università e degli enti di ricerca, per la parte non regolata dalla clausola sulla riservatezza.